Tecnologia e sostenibilità sono oggi la principale sfida delle PMI italiane. Il 2019 ha segnato un importante passo avanti nella digitalizzazione delle piccole e medie imprese; questo grazie in particolare alla Legge di Bilancio e alle iniziative a supporto dell’industria 4.0. Ma la leva maggiore all’aumento degli investimenti dedicati alla digitalizzazione è stato l’inizio della Pandemia. Il “nuovo” mercato, le difficoltà logistiche e la brusca frenata delle vendite, hanno spinto le PMI a orientare gli investimenti verso soluzioni digitali, per adeguare i processi alle nuove esigenze di business.
La sostenibilità come motore dell’innovazione tecnologica
La digital transformation non è l’unica sfida delle PMI italiane. Infatti, un altro importante cambiamento in atto riguarda la sostenibilità e l’impatto ambientale delle scelte fatte; la nuova cultura aziendale guarda a un approccio più eco-consapevole in tema di prodotti e processi; questo non coinvolge solo l’azienda. L’etica aziendale condiziona sempre di più le preferenze dei consumatori in fatto di prodotti. Si privilegiano quindi le imprese che mostrano un reale impegno nei confronti dell’ambiente.
Anche le scelte in fatto di strumenti rientrano in questa nuova cultura della sostenibilità: il catalogo digitale, che prende il posto del tradizionale catalogo cartaceo, diventa protagonista della svolta digitale e green dell’azienda.
Catalogo digitale e impatto ambientale: forse non ci hai mai pensato ma…
Il catalogo è uno strumento di vendita e di comunicazione davvero fondamentale. La sua storia ha radici profonde, se si pensa che il primo catalogo risale al 1872; negli anni è diventato un vero e proprio oggetto di culto, tanto che alcuni cataloghi sono considerati dei veri oggetti da collezione. Realizzare un catalogo stampato richiede un investimento considerevole per l’azienda, ma anche per l’ambiente. Immaginate la quantità di carta utilizzata, pagine e pagine che, se patinate e ricche di inchiostro, non possono assolutamente essere riciclate. Per non parlare dell’energia impiegata per la realizzazione delle copie, non sempre proveniente da fonti rinnovabili. Infine il tema della logistica: la consegna di un catalogo implica la produzione di emissioni, per giunta per uno strumento destinato a diventare in poco tempo obsoleto.
Se ci fermiamo a riflettere sul reale impatto che la stampa di un catalogo aziendale può avere sull’ambiente, possiamo davvero comprendere l’importanza del passaggio a uno strumento digitale; una preferenza che interpreta al meglio il binomio tecnologia e sostenibilità.
Uno strumento che non invecchia mai
Il catalogo digitale è continuamente implementabile nel tempo. Quante volte sarà capitato nella vostra azienda di dover produrre delle brochure integrative a completamento del catalogo principale; questo perché il mercato moderno richiede un approccio dinamico, just in time. Periodicamente si presenta infatti la necessità di aggiungere nuovi prodotti, o di modificare l’offerta di varianti e finiture disponibili. Sappiamo che una volta stampato il catalogo cartaceo non è più modificabile, ed ecco che i nostri clienti dovranno utilizzare più di uno strumento, cosa che crea spesso incertezza e confusione. Il catalogo digitale invece, non invecchia mai. O meglio richiede modifiche continue ma queste sono facilmente realizzabili senza dover ricorrere alla realizzazione di un nuovo strumento.
Al servizio dell’azienda e della rete vendita
Il catalogo di Jump App permette di avere un company profile, una sale guide e un catalogo prodotti, nello stesso strumento. Un insieme di risorse utili e preziose in fase di vendita, ma anche una guida per venditori e commerciale; quest’ultimi potranno infatti trovare nel catalogo digitale tutte le informazioni utili per presentare il prodotto e l’azienda. In più l’aggiunta di contenuti multimediali rende lo strumento coinvolgente, aumentando l’efficacia dei contenuti sia tecnici che emozionali. Un altro aspetto fondamentale da considerare è il trasporto. I cataloghi sono spesso pesantissimi, per niente comodi da trasportare. Il catalogo digitale di Jump App, invece, richiede un semplice tablet (oppure uno smartphone o un computer), per condividere con i clienti informazioni, contenuti, descrizioni dettagliate, video dimostrativi, certificazioni, e tanto altro…
Perché fare una scelta sostenibile con Jump App
Tecnologia e sostenibilità sono il binomio vincente delle PMI italiane. Il catalogo digitale di Jump App traduce questo binomio in una scelta più eco-compatibile in termini di prodotto, processi e logistica. Uno strumento più efficace del catalogo cartaceo, ricco di contenuti coinvolgenti. Il catalogo realizzato con Jump App può essere modificato all’occorrenza aggiungendo nuovi contenuti, oppure modificando quelli esistenti. Non invecchia mai, perché continuamente modificabile: a ogni nuova versione ti basterà un clic per condividerlo con clienti e rete vendita. Il catalogo digitale è anche formazione continua, perché racchiude in un unico strumento tutte le nozioni utili e continuamente aggiornate su azienda e prodotti.
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